Carta dei servizi

L’Associazione nasce nel 1970 a Corporeno con il nome di A.D.V.S. (Associazione Donatori Volontari Sangue) grazie alla lungimiranza del Cav. Giuseppe Patuzzi, il quale ha voluto creare un gruppo di persone sensibili al volontariato ed in particolare alla donazione del sangue.

Nell’arco del tempo l’associazione ha subito diversi cambiamenti dovuti dalle esigenze del piano sangue regionale e nazionale; iniziando con il passare al nome di FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue); passando da avere 4 punti di raccolta (Renazzo, Dodici Morelli, Corporeno e Bevilacqua) ad uno soltanto, quello di Renazzo. Luogo che rispondesse in tutto e per tutto ai requisiti dei punti di raccolta.

Un altro momento importate per l’associazione è stato a settembre 2012 quando siamo passato dal trasfusionale dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna al trasfusionale dell’ospedale di Cona di Ferrara. Questi cambiamenti hanno portato una svolta decisiva per l’associazione portando ad avere un’equipe medica ed infermieristica interamente gestita e pagata dall’associazione stessa, oltre ad iniziare un percorso di accreditamento dei locali di prelievo.

Tutto questo ha comportato un notevole dispendio di energie da parte dei volontari ed un notevole dispendio economico ma nonostante ciò l’associazione è molto viva e sempre impegnata per raggiungere nuovi traguardi.

L’impegno profuso ci ha portato ad avere un notevole incremento di donatori. Dati che non solo permettono di sopperire all’inevitabile uscita di soci non più idonei ma consentono un evidente incremento tra i nostri associati.

Questi dati così importanti ci hanno spinto a investire sempre più risorse.

La sede sociale è sita in Renazzo in via Taddia n. 1 – 44045 Cento – Tel 051/18895426 – Cell. 347/0438721 – mail info@fidasrenazzo.it sito. www.fidasrenazzo.it

Fidas Renazzo svolge la sua attività presso la propria sede, divisa su due piani, è composta da sala accettazione, sala emoglobina, ambulatorio medico, sala prelievi, sala ristoro e servizi igienici per i donatori e per il personale sanitario. Per l’accesso al secondo piano è disponibile un montascale per chi ne avesse necessità.

L’Associazione è autonoma ed ha il compito di promuovere tra i cittadini l’offerta volontaria, gratuita ed anonima, del sangue ed emocomponenti per scopi di pubblica utilità, nel pieno rispetto delle normative vigenti e con finalità solidaristiche, quali l’aiuto a persone che necessitano trasfusioni e la ricerca scientifica.

L’Associazione è rigidamente apartitica e svolge opera di carattere sanitario ed umanitario. Non può quindi, né deve aderire a manifestazioni partitiche di alcun genere.

L’Associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni.

L’Associazione ha facoltà di stipulare convenzioni con altre Associazioni o Enti purché aventi scopo comune in merito alla propaganda del dono e del proselitismo al volontariato.

L’Associazione, per la realizzazione dello scopo sociale e nell'intento di agire in favore della collettività, si propone di:

1. propagandare il concetto prettamente umanitario e sociale dell’offerta del sangue e divulgare i principi della terapia trasfusionale;
2. diffondere tra la popolazione il principio della volontarietà dell’offerta gratuita ed anonima del sangue, come dovere civico;
3. favorire la fratellanza ed il mutuo soccorso;
4. promuovere disposizioni per la valorizzazione presso Enti, Aziende e Privati, del donatore di sangue per la tutela dello stesso nell’esercizio della sua missione;
5. assicurare in base alle disposizioni dei Servizi Trasfusionali Ospedalieri convenzionati l’attivazione ed il coordinamento dei Donatori di Sangue associati.

Le attività di cui al comma precedente sono svolte in modo continuativo tramite le prestazioni volontarie e gratuite dei propri aderenti.

L’Associazione può svolgere attività diverse da quelle di interesse generale, esplicitamente individuate e disciplinate dal Consiglio Direttivo, a condizione che esse siano secondarie e strumentali rispetto a quelle di interesse generale, nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalla legge e dalle norme attuative.

Tali attività verranno documentate nella nota integrativa al bilancio.

In caso di necessità è possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, nei limiti previsti dalla normativa vigente.

La politica degli obiettivi per la qualità dell'associazione vengono determinati a partire dalle disposizioni del servizio trasfusionale di riferimento, dalle esigenze dei donatori, da un attento esame delle attività, dai risultati e dagli obiettivi dell'associazione.

Essi sono definiti dal direttivo, che ha il compito di verificarne la realizzazione.
Compete al direttivo definire la definizione degli obiettivi e dei risultati attesi vengono comunicati ai suoi operatori dell'associazione, in modo da favorire loro coinvolgimento nel raggiungimento degli stessi.

Autosufficienza, si riferisce al completo soddisfacimento delle richieste dei servizi trasfusionali di riferimento. L'associazione si propone il raggiungimento di tali obiettivi con un progressivo ed annuale incremento dell' unità di sangue raccolte.

Sicurezza trasfusionale, intesa come la cura nella selezione nella tutela e nel monitoraggio della salute del Donatore e della prevenzione degli errori.

Efficienza ed economicità della gestione, L’Associazione trae le risorse economiche per lo svolgimento delle attività statutarie ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, da eredità, donazione e legati, contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell'ambito dei fini statutari; entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionat, erogazioni liberali degli associati e dei terzi;

È vietata la distribuzione anche indiretta del fondo comune costituito.

Gli utili e gli avanzi di gestione debbono essere impiegati esclusivamente per lo svolgimento delle attività statutarie ai fini del perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. L’attività volontariato non può essere retribuita in alcun modo, nemmeno dal beneficiario.

Presidente	Guidetti Daniele	Legale Responsabile
Vice Presidente	Tassinari Paolo	Responsabile comunicazione P.A.
Tesoriere Segretario	Baruffaldi Cinzia	Responsabile contabilità Responsabilità Amministrative

Il personale Volontario dell’associazione è autorizzato alle mansioni specifiche come da specifica LETTERA DI INCARICO sottoscritta.

Sono messi a disposizione dei donatori opuscoli informativi relativi alla donazione responsabile di Sangue ed emoderivati. Sono disponibili altresì opuscoli per la donazione del midollo.

Nel caso il medico, a seguito di donazione, rilevi anomalie nei valori, lo stesso donare sarà invitato al ritiro nel più breve tempo possibile, in caso contrario i risultati degli esami effettuati rimangono a disposizione del donatore che dovrà provvedere a ritirare.