Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue
IL SANGUE: COM’E’ FATTO, A CHE SERVE
Il sangue è un liquido che rappresenta in 7% del nostro corpo. È responsabile delle più importanti funzioni vitali. Si compone di una parte liquida, il plasma, e di minuscoli corpi invisibili ad occhio nudo, ma numerosissimi e attivissimi ed instancabili nel purificare e difendere il corpo umano: si tratta dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine. Il sangue in base a particolari sostanze presenti nei globuli rossi si differenzia in quattro tipi fondamentali: gruppo A, gruppo B, gruppo AB e gruppo 0. Conoscere il proprio gruppo sanguigno è molto importante.
Riassumendo: i globuli rossi ossigenano l’organismo, i bianchi ci difendono dalle infezioni e le piastrine sono essenziale per la coagulazione. Insomma il sangue testimonia lo stato di salute del nostro corpo e ci è indispensabile per vivere.
Il tuo gruppo | Ricevi da... | Doni a... |
0+ | 0+, 0- | 0+, A+, B+, AB+ |
0- | 0- | Tutti |
A+ | A+, A-, 0+, 0- | A+, AB+ |
A- | A-, 0- | A-, A+, AB-, AB+ |
B+ | B+, B-, 0+, 0- | B+, AB+ |
B- | B-, 0- | B-, B+, AB-, AB+ |
AB+ | Tutti | AB+ |
AB- | AB-, A-, 0-, B- | AB-, AB+ |
DI SANGUE NON CE N’È MAI ABBASTANZA
Servono 40.000 unità di sangue intero per ogni milione d’abitanti. In totale sono necessarie circa 2.300.000 unità di sangue intero e 1.077.000 litri di plasma l’anno perché il nostro Paese abbia quanto occorre. Se ogni persona in grado di donarlo contribuisse anche con una minima quantità di sangue in un anno, tutti i problemi sarebbero risolti.
UNA DONAZIONE RESPONSABILE
Le persone che hanno condotto un regime di vita "a rischio", hanno il dovere morale e civile di astenersi dalla donazione. Per questo, dopo la compilazione del modulo di consenso, il donatore fa un colloquio riservato con un medico così da rivelare l’eventuale esistenza di controindicazioni alla donazione e fornire tutti i chiarimenti necessari al potenziale donatore. Il donatore non è responsabile del corretto uso del sangue donato o dalle conseguenze che possono derivare dal suo impiego. Il medico, dopo aver raccolto l’anamnesi, cioè le notizie relative allo stato psicofisico e comportamentale del donatore, valuta l’idoneità alla donazione mediante un esame clinico generale, che comprende, fra l’altro, la misurazione della pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Viene anche determinato il valore dell’emoglobina mediante la puntura quasi indolore del polpastrello di un dito, per assicurarsi che la donazione di sangue venga fatta soltanto da chi dispone di valori d’emoglobina pari o superiore ai limiti fissati dalla legge.